martedì 25 febbraio 2014

Le acque del Mar Morto

Oggi vogliamo parlare delle acque del Mar Morto e del benessere che producono per l'uomo, per le malattie della pelle e per le artriti. In realtà di tratta di un lago ricco di sali naturali e fanghi capaci di rivestire il corpo di bellezza, è situato in una zona ricca di contrasti ad Oriente tra Israele, Cisgiordania e Giordania, nella depressione più profonda della Terra, il punto più alto è a 398 metri sotto il livello del mare. La sua particolarità è la concentrazione di sale cosi elevata sa impedire qualsiasi tipo di vita sia a dei pesci che a delle alghe, gli Antichi Romani cultori delle terme ne erano a conoscenza  che iniziarono a sfruttarli soprattutto per le malattie della pelle durante le loro campagne militari.

Le acque di questo lago sono ottime per la pelle vista l'alta concentrazione di minerali aiutano a combattere le allergie e le infezioni delle vie respiratorie

Si tratta di una zona riconosciuta come centro avanzato di climatoterapia per il trattamento della Psoriasi e delle altre malattie della pelle,  data l'alta concentrazione di sale e altri minerali di cui è ricchissima la zona viene consigliato di fare dei bagni della durata di 20 minuti e poi di sciacquarsi la pelle per evitare che si disidrati. 

sabato 22 febbraio 2014

Migliorare l'autostima

E' un concetto semplice da esprimere, ma diventa un percorso in cui dobbiamo mettere in campo le nostre emozioni, rafforzare la consapevolezza del "qui e ora", interagire in modo efficace con l'ambiente, portando  a termine le nostre esperienze e traducendole in risultati accrescitivi. le strategie umanistico esistenziali, condividono il concetto di potenziale umano ed il fatto che la crescita psicologica, l'autenticità e l'integrazione possono essere raggiunte se non vengono ostacolate. I segnali dell'attualizzazione sono: la realizzazione e l'integrazione delle abilità, i valori e gli scopi della persona, la flessibilità e l'apertura emozionale  e cognitiva, l'autoaccettazione, il calore e la comprensione degli altri