Proviamo ad effettuare una serie di vasche lente.
Dopo una fase di riscaldamento, proviamo una respirazione completa al bordo vasca, quindi appena siamo pronti, iniziamo la vasca in piscina andando il più lentamente possibile, dobbiamo sfruttare al massimo l'inerzia delle nostre pinneggiate, scivoliamo lungo la vasca, mantenendo l'assetto.
In questa fase non sarà tanto importante la distanza percorsa, quanto il tempo che siamo riusciti a trascorrere in apnea, questo esercizio che rafforzerà l'autocontrollo, la nostra calma interiore e la nostra disciplina.
E' opportuno in questa fase immergersi con almeno un Kg. in più rispetto ad una apnea dinamica.
Il senso di benessere che riusciremo a provare, la diminuzione dei battiti cardiaci ed in generale del nostro autocontrollo, produrranno un beneficio che potrà accompagnarci per dei giorni.
Laat ons een reeks van tanks lens te voeren.
Na de warming-up, probeer dan een volledige adem naar het zwembad, dus zodra we klaar zijn, begint het bad in het zwembad gaan zo langzaam mogelijk, moeten we ten volle profiteren van de traagheid van onze trappen en glijden langs het bad, het bijhouden van de structuur .
In dit stadium zal het net zo belangrijk de afgelegde afstand, de tijd dat we in staat waren om door te brengen in apneu, zal deze oefening versterkt zelfbeheersing, onze innerlijke vrede en onze discipline.
E "moet in deze fase duiken met tenminste een Kg meer dan een dynamische apneu.
Het gevoel van welzijn dat we kunnen proberen, de vermindering van de hartfrequentie en in het algemeen van onze zelfbeheersing, zal een voordeel dat ons zal vergezellen dagen produceren.
mercoledì 29 maggio 2013
martedì 28 maggio 2013
Fisiologia dell'apnea
Il modo più semplice e naturale per imemrgersi è quello in apnea inspiratoria, cioè dopo aver compiuto un atto inspiratorio più o meno profondo.
Questa è la condizione più semplice e la permanenza sott'acqua sarà necessariamente di durata molto limitata, le durate di immersioni sono normalmente brevi, ma anche se facili non sono scevre da pericoli, ma possono verificarsi vari problemi di ordine fisiopatologico, anche durante immersioni brevi, con problemi di notevole gravità specie se vengono effettuate in condizioni ambientali sfavorevoli..
Lo stato di apnea, causa brachicardia, più o meno marcata, a seconda dello stato emotivo, il responsabile della brachicardia è il contatto del corpo, soprattutto del viso con l'acqua.
Ma nell'immersione si ha un complesso coinvolgimento del sistema neurovegetativo, che in qualche modo riprende alle modificazioni che hanno i mammiferi marini quando si immergono, riuscendo a fare delle apnee lunghissime, tramite un minore flusso sanguigno periferico, un maggiore metabolismo anaerobico ed un flusso preferenziale del sangue ossigenato nel cuore e nel cervello.
Quando si interrompe la respirazione, continuano gli scambi gassosi nell'apparato respiratorio, quindi si continua ad assorbire l'ossigeno presente nell'aria dei polmoni, quindi si continuaa consumare ossigeno e viene immessa anidride carbonica.
Questo scambio può essere accentuato in presenza di un maggiore esercizio muscolare e di temperature fredde. Diminuendo l'ossigeno nell'aria alceolare, si ha una diminuzione della pressione dell'ossigeno anche nel sangue, mentre con l'accumulo di anidride carbonica nei polmoni si ha un aumento della sua concentrazione ematica.
Queste variazioni del contenuto gassoso del sangue, hanno dei risentimenti su tutti i tessuti ed organi, in particale sui centri nervosi che controllano la respirazione.
Questi centri sono molto stimolati, sia per effetto diretto della pressione del gas, sia per delle azioni riflesse, in via diretta sono molto sensibili alle variazioni di pressione dell'anidride carbonica nel sangue arterioso ed a quelle dell'acidità del sangue, che, quando aumentano determinano subito un aumento della ventilazione al fine di incrementare l'eliminazione della CO2.
Sotto l'aumento di anidride carbonica, l'organismo si trova nella necessità di una maggiore quantità di ossigeno, deve espellere anidride carbonica, ed i centri nervosi che vengono stimolati determinano un aumento della ventilazione polmonare.
Ma l'apneista che rimane volontariamnete in apnea, riceve una spinta a riprendere la respirazione, che viene avvertita con una progressiva "fame d'aria", continuando a lungo l'apnea, il senso di "fame d'aria" diventa molto intenso ed a seguito degli stimoli inviati dai centri respiratori, possono comparire delle contrazioni spontanee ed incontrollabili più o meno frequenti ed estese, dei muscoli respiratori e soprattutto del diaframma, le c.d. contrazioni diaframmatiche.
Esistono dei fattori secondari che limitano l'apnea volontaria, gli stimoli dovuti alla distensione dei polmoni, alla contrazione del diaframma e dei muscoli intercostali, gli stimoli da posizione, stimolazioni che diventano più frequenti con il prolungarsi dell'apnea.
Quando con l'allenamento e la volontà viene superata l'influenza dei fattori secondari, sopraggiunge la necessità di interrompere l'apnea che è determinata dalla diminuzione dell'ossigeno e dell'anidride carbonica, pertanto quando questi stimoli sono troppo insistenti, l'atleta è costretto a riprendere a respirare, questo viene definito "punto di rottura dell'apnea".
Continuare a prolungare l'apnea, in queste condizioni di "sofferenza", causa la sincope anossica, se viene prontamente prestata assistenza all'atleta si può recuperare facilmente conoscenza e continuare la respirazione.
Questa è la condizione più semplice e la permanenza sott'acqua sarà necessariamente di durata molto limitata, le durate di immersioni sono normalmente brevi, ma anche se facili non sono scevre da pericoli, ma possono verificarsi vari problemi di ordine fisiopatologico, anche durante immersioni brevi, con problemi di notevole gravità specie se vengono effettuate in condizioni ambientali sfavorevoli..
Lo stato di apnea, causa brachicardia, più o meno marcata, a seconda dello stato emotivo, il responsabile della brachicardia è il contatto del corpo, soprattutto del viso con l'acqua.
Ma nell'immersione si ha un complesso coinvolgimento del sistema neurovegetativo, che in qualche modo riprende alle modificazioni che hanno i mammiferi marini quando si immergono, riuscendo a fare delle apnee lunghissime, tramite un minore flusso sanguigno periferico, un maggiore metabolismo anaerobico ed un flusso preferenziale del sangue ossigenato nel cuore e nel cervello.
Quando si interrompe la respirazione, continuano gli scambi gassosi nell'apparato respiratorio, quindi si continua ad assorbire l'ossigeno presente nell'aria dei polmoni, quindi si continuaa consumare ossigeno e viene immessa anidride carbonica.
Questo scambio può essere accentuato in presenza di un maggiore esercizio muscolare e di temperature fredde. Diminuendo l'ossigeno nell'aria alceolare, si ha una diminuzione della pressione dell'ossigeno anche nel sangue, mentre con l'accumulo di anidride carbonica nei polmoni si ha un aumento della sua concentrazione ematica.
Queste variazioni del contenuto gassoso del sangue, hanno dei risentimenti su tutti i tessuti ed organi, in particale sui centri nervosi che controllano la respirazione.
Questi centri sono molto stimolati, sia per effetto diretto della pressione del gas, sia per delle azioni riflesse, in via diretta sono molto sensibili alle variazioni di pressione dell'anidride carbonica nel sangue arterioso ed a quelle dell'acidità del sangue, che, quando aumentano determinano subito un aumento della ventilazione al fine di incrementare l'eliminazione della CO2.
Sotto l'aumento di anidride carbonica, l'organismo si trova nella necessità di una maggiore quantità di ossigeno, deve espellere anidride carbonica, ed i centri nervosi che vengono stimolati determinano un aumento della ventilazione polmonare.
Ma l'apneista che rimane volontariamnete in apnea, riceve una spinta a riprendere la respirazione, che viene avvertita con una progressiva "fame d'aria", continuando a lungo l'apnea, il senso di "fame d'aria" diventa molto intenso ed a seguito degli stimoli inviati dai centri respiratori, possono comparire delle contrazioni spontanee ed incontrollabili più o meno frequenti ed estese, dei muscoli respiratori e soprattutto del diaframma, le c.d. contrazioni diaframmatiche.
Esistono dei fattori secondari che limitano l'apnea volontaria, gli stimoli dovuti alla distensione dei polmoni, alla contrazione del diaframma e dei muscoli intercostali, gli stimoli da posizione, stimolazioni che diventano più frequenti con il prolungarsi dell'apnea.
Quando con l'allenamento e la volontà viene superata l'influenza dei fattori secondari, sopraggiunge la necessità di interrompere l'apnea che è determinata dalla diminuzione dell'ossigeno e dell'anidride carbonica, pertanto quando questi stimoli sono troppo insistenti, l'atleta è costretto a riprendere a respirare, questo viene definito "punto di rottura dell'apnea".
Continuare a prolungare l'apnea, in queste condizioni di "sofferenza", causa la sincope anossica, se viene prontamente prestata assistenza all'atleta si può recuperare facilmente conoscenza e continuare la respirazione.
Alimentazione dell'apneista.
E' importante calibrare una corretta alimentazione per il singolo atleta, tenendo conto che non esiste il super alimento capace di migliorare le prestazioni, è importante seguire delle corrette abitudini alimentari, differenziate a seconda del periodo di preparazione.
E' importante che l'alimentazione sia in gado di fornire una giusta energia, evitando l'insorgenza dei crampi (soprattutto ad inizio stagione).
A seconda della persona bisogna quindi valutare una dieta personalizzata.
Naturalmente ogni singolo atleta sarà in grado anche in base alla propria esperienza di assumere correttamente i propri alimenti, ma in linea generale sono da consigliare, in alternativa ala carne, il pesce e le uova, meno i legumi che possono creare la produzione di gas intestinali con conseguente minore riempimento polmonare, la pasta, da evitare i grassi per la loro digestione più lunga ma è preferibile l'olio extravergine d'oliva, per la sua salubrità.
Naturalmente è da tener presente nei casi in cui si debbano affrontare delle apnee prolungate di 2/3 ore, è necessario assumenre un fabbisogno energetico piuttosto elevato che varia da persona a persona ma può arrivare anche a 3.000 calorie.
L'impegno di un'immersione provoca tre tipi di problemi, che traggono tutti giovamento da un'alimentazione corretta:
Gli alimenti una volta assunti possono provocare lo spostamento del PH sanguigno verso l'acidità o l'alcalinità, ad esempio la carne è da evitare perchè è un alimento acidificante, il riso e la pasta sono da preferire, perchè sono i classici alimenti alcalinizzanti e favoriscono il recupero.
Importanza dell'acqua da bere:
L'attività subacqua provoca un consistente aumento della produzione di urina (poliura), l'urina dei subacquei è fortemente ipotonica e chimicamente simile all'acqua. La perdita di urina provoca una forte perdita di sodio e conseguentemente di urina, questo spiega la voglia di cibi salati dopo un immersione.
Al termine di un'immersione è sempre opportuno assumere acqua, senza sale, per reintegrare le perdite, sono tradizionalmente da evitare le bevande gassate, sia prima che dopo l'apnea, perchè distendono la parete dello stomaco e spingono in alto il diaframma.
Per il sub, gli alimenti indispensabili sono, frutta, ortaggie verdure e una certa quantità di aminoacidi essenziali per riparare i danni muscolari causati dagli sforzi.
Regole generali per l'alimentazione:
Il giorno dell'immersione, è opportuno bere in abbondanza, ed assumere una colazione leggera di facile digeribilità;
Due ore prima dell'allenamento, uno spuntino leggero pane o fette biscottate, marmelalta o miele.
It 'important to calibrate proper nutrition for the individual athlete, taking into account that there is no super food that can improve performance, it is important to follow the correct eating habits, differentiated depending on the time of preparation.
It 'important that the power is in gado provide just energy, avoiding the onset of cramps (especially early in the season).
Depending on the person must then evaluate a personalized diet.
Of course, each athlete will be able also according to their own experience correctly take their own food, but in general are to recommend, as an alternative wing meat, fish and eggs, less legumes that can create the production of intestinal gas resulting in less lung filling, pasta, to avoid fat for their digestion longer but it is preferable to extra virgin olive oil, for his health.
Of course it is to be borne in mind in cases in which it must incur prolonged apneas of 2/3 hours, it is necessary assumenre a rather high energy requirement which varies from person to person but can be up to 3,000 calories.
The commitment of a dive causes three types of problems, which derive all benefit from good nutrition:
during physical exertion accumulate in the muscles many catabolidi (waste products) toxic;
the body consumes its energy reserves, particularly those of glycogen;
the same structure of the muscles suffers damage.
The power supply can dab the effect of toxic substances produced during the activity, such as lactic acid, when substances are taken alcanizzanti. The PH of the blood is usually slightly alkaline, but under stress becomes neutral or even acid, in this condition the body suffers, experiencing fatigue and malaise.
Foods once recruited can shift the pH of blood to the acidity or alkalinity, such as the meat is to be avoided because it is a food acidulant, rice and pasta are preferred, because they are the classic alkalizing foods and facilitate recovery.
Importance of water to drink:
The diving activity causes a significant increase in urine output (poliura), the urine of divers is strongly hypotonic and chemically similar to water. The loss of urine causes a significant loss of sodium and consequently of urine, which explains the desire for salty foods after a dive.
At the end of a dive is always advisable to drink water, without salt, to replenish the losses, are traditionally to avoid carbonated beverages, both before and after the apnea, why relax the stomach wall and pushing up the diaphragm.
For the sub, are indispensable foods, fruits, vegetables and ortaggie a certain amount of essential amino acids to repair muscle damage caused by the efforts.
General rules for the supply:
Change the daily energy intake based on the actual metabolic needs;
consume fruits and vegetables;
drink regularly (even during the dive);
take a balanced meal;
naturally avoid alcohol;
not exceed in amount;
avoid fasting before immersion;
maintain their eating habits;
maintain a healthy weight.
The day before the dive is necessary to follow a balanced diet, aimed at storing reserves the right for the next day;
On the day of the dive, it is appropriate to drink in abundance, and take a light breakfast of easily digestible;
Two hours before training, a light snack bread or biscuits, honey or marmelalta.
Lo 'importante calibrar la nutrición adecuada para el atleta individual, teniendo en cuenta que no hay comida estupenda que puede mejorar el rendimiento, es importante seguir los hábitos alimenticios correctos, que se diferencian en función del tiempo de preparación.
Es importante que el poder está en gado proporcionan sólo energía, evitando la aparición de calambres (especialmente al principio de la temporada).
Dependiendo de la persona debe entonces evaluar una dieta personalizada.
Por supuesto, cada atleta será capaz también de acuerdo a su propia experiencia bien llevar su propia comida, pero en general son de recomendar, como carnes ala alternativa, el pescado y los huevos, las legumbres menos que pueden crear la producción de gas intestinal lo que resulta en menos pulmonar llenado, pasta, para evitar la grasa para su digestión más largo, pero es preferible el aceite de oliva virgen extra, por su salud.
Por supuesto que hay que tener en cuenta en los casos en que debe incurrir apneas prolongadas de 2/3 horas, es assumenre necesario un requisito más alta energía que varía de persona a persona, pero puede ser de hasta 3000 calorías.
El compromiso de la inmersión provoca tres tipos de problemas que se derivan todos los beneficios de una buena nutrición:
durante el esfuerzo físico acumularse en los músculos muchos catabolidi (productos de desecho) tóxico;
el cuerpo consume sus reservas de energía, en particular aquellos de glucógeno;
la misma estructura de los músculos sufre daños.
La fuente de alimentación puede dab el efecto de sustancias tóxicas producidas durante la actividad, como el ácido láctico, cuando se toman sustancias alcanizzanti. El pH de la sangre es por lo general ligeramente alcalino, pero bajo estrés se convierte en ácido neutro o incluso, en esta condición, el cuerpo sufre, experimentar fatiga y malestar general.
Los alimentos una vez reclutados puede cambiar el pH de la sangre a la acidez o alcalinidad, tales como la carne es que debe evitarse, ya que es un acidulante alimentos, se prefieren el arroz y las pastas, ya que son los alimentos alcalinizantes y clásicos facilitar la recuperación.
Importancia del agua para beber:
La actividad de buceo provoca un aumento significativo en la producción de orina (poliura), la orina de los buceadores es fuertemente hipotónica y químicamente similar a la del agua. La pérdida de orina causa una pérdida considerable de sodio de la orina y, en consecuencia, lo que explica el deseo de alimentos salados después de una inmersión.
Al final de una inmersión siempre es recomendable beber agua, sin sal, para reponer las pérdidas, tradicionalmente evitar las bebidas carbonatadas, tanto antes como después de la apnea, ¿por relajar la pared del estómago y empuja el diafragma.
Para los sub, son alimentos indispensables, frutas, verduras y ortaggie una cierta cantidad de aminoácidos esenciales para reparar el daño muscular causado por el esfuerzo.
Normas generales para el suministro:
Cambie el consumo diario de energía en base a las necesidades metabólicas reales;
consumir frutas y verduras;
beber regularmente (incluso durante la inmersión);
tomar una comida equilibrada;
naturalmente, evitar el alcohol;
no exceda de la cantidad;
evitar el ayuno antes de la inmersión;
mantener sus hábitos alimenticios;
mantener un peso saludable.
El día antes de la inmersión es necesario seguir una dieta equilibrada, destinada a almacenar se reserva el derecho para el día siguiente;
En el día de la inmersión, es conveniente beber en abundancia, y tomar un desayuno ligero de fácil digestión;
Dos horas antes del entrenamiento, un pan ligero bocadillo o galletas, miel o marmelalta.
Это важно для калибровки правильное питание для отдельных спортсменов, учитывая, что нет никакой супер пищи, которая может повысить производительность, важно следовать правильные привычки питания, дифференцированные в зависимости от времени подготовки.
Это важно, что власть находится в Гадо обеспечивают только энергию, избегая наступления судороги (особенно в начале сезона).
В зависимости от человека должны затем оценить персонализированные диеты.
Конечно, каждый спортсмен сможет также в соответствии с их собственным опытом правильно принимать свои собственные продукты питания, но в целом, чтобы рекомендовать в качестве альтернативы крыла мясо, рыбу и яйца, бобовые меньше, что может создать производство кишечных газов что приводит к уменьшению заполнения легких, макаронные изделия, чтобы избежать жира для их переваривания дольше, но предпочтительнее оливковое масло, для его здоровья.
Конечно, это следует иметь в виду в случаях, когда он должен понести длительного апноэ из 2/3 часа, необходимо assumenre достаточно высоких энергий требование, которое варьируется от человека к человеку, но может быть до 3000 калорий.
Приверженность погружение вызывает три типа проблем, которые получают все выгоды от хорошего питания:
при физической нагрузке накапливается в мышцах много catabolidi (отходы) токсичны;
тело поглощает энергию запасов, особенно гликогена;
ту же структуру мышц страдает повреждения.
Блок питания может DAB воздействия токсических веществ, вырабатываемых в процессе деятельности, таких как молочная кислота, когда вещества взяты alcanizzanti. РН крови, как правило, слегка щелочной, но в условиях стресса становится нейтральным или даже кислоту, в этом состоянии тело страдает, испытывая усталость и недомогание.
После вербовки Foods может сдвинуть рН крови к кислотности или щелочности, такие, как мясо, которых следует избегать, потому что это еда подкислителя, рис и макаронные изделия являются предпочтительными, так как они являются классическими подщелачивания продуктов и способствовать восстановлению.
Важность воды для питья:
Погружение активность вызывает значительное увеличение диуреза (poliura), моча водолазов сильно гипотонический и химически сходных с водой. Потеря мочи приводит к значительной потере натрия и, следовательно, мочи, что объясняет стремление к соленой пище после погружения.
В конце погружения всегда желательно, чтобы пить воду, без соли, для пополнения потерь, традиционно избегать газированных напитков, как до, так и после того, как во сне, почему расслабить стенки желудка и толкает вверх диафрагму.
Для дальнейшего, являются необходимыми продуктами, фруктами, овощами и ortaggie определенное количество незаменимых аминокислот для восстановления мышечных повреждений вызванных усилий.
Общие правила питания:
Измените ежедневное потребление энергии на основе реальных потребностей метаболических;
потребляют фрукты и овощи;
пить регулярно (даже во время погружения);
принять сбалансированное питание;
естественно избегать употребления алкоголя;
не превышает в сумме;
избежать поститься перед погружением;
поддерживать их предпочтения в еде;
поддерживать здоровый вес.
На следующий день перед погружением необходимо соблюдать сбалансированную диету, направленную на сохранение оставляет за собой право на следующий день;
В день погружения, целесообразно пить в изобилии, и принять легкий завтрак легкоусвояемых;
Два часа до тренировки, белый хлеб закуски или печенье, мед или marmelalta
E' importante che l'alimentazione sia in gado di fornire una giusta energia, evitando l'insorgenza dei crampi (soprattutto ad inizio stagione).
A seconda della persona bisogna quindi valutare una dieta personalizzata.
Naturalmente ogni singolo atleta sarà in grado anche in base alla propria esperienza di assumere correttamente i propri alimenti, ma in linea generale sono da consigliare, in alternativa ala carne, il pesce e le uova, meno i legumi che possono creare la produzione di gas intestinali con conseguente minore riempimento polmonare, la pasta, da evitare i grassi per la loro digestione più lunga ma è preferibile l'olio extravergine d'oliva, per la sua salubrità.
Naturalmente è da tener presente nei casi in cui si debbano affrontare delle apnee prolungate di 2/3 ore, è necessario assumenre un fabbisogno energetico piuttosto elevato che varia da persona a persona ma può arrivare anche a 3.000 calorie.
L'impegno di un'immersione provoca tre tipi di problemi, che traggono tutti giovamento da un'alimentazione corretta:
- durante lo sforzo fisico si accumulano nei muscoli molti catabolidi (prodotti di rifiuto) tossici;
- l'organismo consuma le sue riserve energetiche, in particolare quelle di glicogeno;
- la stessa struttura dei muscoli subisce danni.
Gli alimenti una volta assunti possono provocare lo spostamento del PH sanguigno verso l'acidità o l'alcalinità, ad esempio la carne è da evitare perchè è un alimento acidificante, il riso e la pasta sono da preferire, perchè sono i classici alimenti alcalinizzanti e favoriscono il recupero.
Importanza dell'acqua da bere:
L'attività subacqua provoca un consistente aumento della produzione di urina (poliura), l'urina dei subacquei è fortemente ipotonica e chimicamente simile all'acqua. La perdita di urina provoca una forte perdita di sodio e conseguentemente di urina, questo spiega la voglia di cibi salati dopo un immersione.
Al termine di un'immersione è sempre opportuno assumere acqua, senza sale, per reintegrare le perdite, sono tradizionalmente da evitare le bevande gassate, sia prima che dopo l'apnea, perchè distendono la parete dello stomaco e spingono in alto il diaframma.
Per il sub, gli alimenti indispensabili sono, frutta, ortaggie verdure e una certa quantità di aminoacidi essenziali per riparare i danni muscolari causati dagli sforzi.
Regole generali per l'alimentazione:
- Adeguare l'apporto energetico giornaliero in base alle effettive necessità metaboliche;
- consumare frutta e verdura;
- bere regolarmente (anche durante l'immersione);
- assumere un pasto bilanciato;
- naturalmente evitare alcolici;
- non eccedere in quantità;
- evitare il digiuno prima dell'immersione;
- mantenere le proprie abitudini alimentari;
- mantenere il peso forma.
Il giorno dell'immersione, è opportuno bere in abbondanza, ed assumere una colazione leggera di facile digeribilità;
Due ore prima dell'allenamento, uno spuntino leggero pane o fette biscottate, marmelalta o miele.
It 'important to calibrate proper nutrition for the individual athlete, taking into account that there is no super food that can improve performance, it is important to follow the correct eating habits, differentiated depending on the time of preparation.
It 'important that the power is in gado provide just energy, avoiding the onset of cramps (especially early in the season).
Depending on the person must then evaluate a personalized diet.
Of course, each athlete will be able also according to their own experience correctly take their own food, but in general are to recommend, as an alternative wing meat, fish and eggs, less legumes that can create the production of intestinal gas resulting in less lung filling, pasta, to avoid fat for their digestion longer but it is preferable to extra virgin olive oil, for his health.
Of course it is to be borne in mind in cases in which it must incur prolonged apneas of 2/3 hours, it is necessary assumenre a rather high energy requirement which varies from person to person but can be up to 3,000 calories.
The commitment of a dive causes three types of problems, which derive all benefit from good nutrition:
during physical exertion accumulate in the muscles many catabolidi (waste products) toxic;
the body consumes its energy reserves, particularly those of glycogen;
the same structure of the muscles suffers damage.
The power supply can dab the effect of toxic substances produced during the activity, such as lactic acid, when substances are taken alcanizzanti. The PH of the blood is usually slightly alkaline, but under stress becomes neutral or even acid, in this condition the body suffers, experiencing fatigue and malaise.
Foods once recruited can shift the pH of blood to the acidity or alkalinity, such as the meat is to be avoided because it is a food acidulant, rice and pasta are preferred, because they are the classic alkalizing foods and facilitate recovery.
Importance of water to drink:
The diving activity causes a significant increase in urine output (poliura), the urine of divers is strongly hypotonic and chemically similar to water. The loss of urine causes a significant loss of sodium and consequently of urine, which explains the desire for salty foods after a dive.
At the end of a dive is always advisable to drink water, without salt, to replenish the losses, are traditionally to avoid carbonated beverages, both before and after the apnea, why relax the stomach wall and pushing up the diaphragm.
For the sub, are indispensable foods, fruits, vegetables and ortaggie a certain amount of essential amino acids to repair muscle damage caused by the efforts.
General rules for the supply:
Change the daily energy intake based on the actual metabolic needs;
consume fruits and vegetables;
drink regularly (even during the dive);
take a balanced meal;
naturally avoid alcohol;
not exceed in amount;
avoid fasting before immersion;
maintain their eating habits;
maintain a healthy weight.
The day before the dive is necessary to follow a balanced diet, aimed at storing reserves the right for the next day;
On the day of the dive, it is appropriate to drink in abundance, and take a light breakfast of easily digestible;
Two hours before training, a light snack bread or biscuits, honey or marmelalta.
Lo 'importante calibrar la nutrición adecuada para el atleta individual, teniendo en cuenta que no hay comida estupenda que puede mejorar el rendimiento, es importante seguir los hábitos alimenticios correctos, que se diferencian en función del tiempo de preparación.
Es importante que el poder está en gado proporcionan sólo energía, evitando la aparición de calambres (especialmente al principio de la temporada).
Dependiendo de la persona debe entonces evaluar una dieta personalizada.
Por supuesto, cada atleta será capaz también de acuerdo a su propia experiencia bien llevar su propia comida, pero en general son de recomendar, como carnes ala alternativa, el pescado y los huevos, las legumbres menos que pueden crear la producción de gas intestinal lo que resulta en menos pulmonar llenado, pasta, para evitar la grasa para su digestión más largo, pero es preferible el aceite de oliva virgen extra, por su salud.
Por supuesto que hay que tener en cuenta en los casos en que debe incurrir apneas prolongadas de 2/3 horas, es assumenre necesario un requisito más alta energía que varía de persona a persona, pero puede ser de hasta 3000 calorías.
El compromiso de la inmersión provoca tres tipos de problemas que se derivan todos los beneficios de una buena nutrición:
durante el esfuerzo físico acumularse en los músculos muchos catabolidi (productos de desecho) tóxico;
el cuerpo consume sus reservas de energía, en particular aquellos de glucógeno;
la misma estructura de los músculos sufre daños.
La fuente de alimentación puede dab el efecto de sustancias tóxicas producidas durante la actividad, como el ácido láctico, cuando se toman sustancias alcanizzanti. El pH de la sangre es por lo general ligeramente alcalino, pero bajo estrés se convierte en ácido neutro o incluso, en esta condición, el cuerpo sufre, experimentar fatiga y malestar general.
Los alimentos una vez reclutados puede cambiar el pH de la sangre a la acidez o alcalinidad, tales como la carne es que debe evitarse, ya que es un acidulante alimentos, se prefieren el arroz y las pastas, ya que son los alimentos alcalinizantes y clásicos facilitar la recuperación.
Importancia del agua para beber:
La actividad de buceo provoca un aumento significativo en la producción de orina (poliura), la orina de los buceadores es fuertemente hipotónica y químicamente similar a la del agua. La pérdida de orina causa una pérdida considerable de sodio de la orina y, en consecuencia, lo que explica el deseo de alimentos salados después de una inmersión.
Al final de una inmersión siempre es recomendable beber agua, sin sal, para reponer las pérdidas, tradicionalmente evitar las bebidas carbonatadas, tanto antes como después de la apnea, ¿por relajar la pared del estómago y empuja el diafragma.
Para los sub, son alimentos indispensables, frutas, verduras y ortaggie una cierta cantidad de aminoácidos esenciales para reparar el daño muscular causado por el esfuerzo.
Normas generales para el suministro:
Cambie el consumo diario de energía en base a las necesidades metabólicas reales;
consumir frutas y verduras;
beber regularmente (incluso durante la inmersión);
tomar una comida equilibrada;
naturalmente, evitar el alcohol;
no exceda de la cantidad;
evitar el ayuno antes de la inmersión;
mantener sus hábitos alimenticios;
mantener un peso saludable.
El día antes de la inmersión es necesario seguir una dieta equilibrada, destinada a almacenar se reserva el derecho para el día siguiente;
En el día de la inmersión, es conveniente beber en abundancia, y tomar un desayuno ligero de fácil digestión;
Dos horas antes del entrenamiento, un pan ligero bocadillo o galletas, miel o marmelalta.
Это важно для калибровки правильное питание для отдельных спортсменов, учитывая, что нет никакой супер пищи, которая может повысить производительность, важно следовать правильные привычки питания, дифференцированные в зависимости от времени подготовки.
Это важно, что власть находится в Гадо обеспечивают только энергию, избегая наступления судороги (особенно в начале сезона).
В зависимости от человека должны затем оценить персонализированные диеты.
Конечно, каждый спортсмен сможет также в соответствии с их собственным опытом правильно принимать свои собственные продукты питания, но в целом, чтобы рекомендовать в качестве альтернативы крыла мясо, рыбу и яйца, бобовые меньше, что может создать производство кишечных газов что приводит к уменьшению заполнения легких, макаронные изделия, чтобы избежать жира для их переваривания дольше, но предпочтительнее оливковое масло, для его здоровья.
Конечно, это следует иметь в виду в случаях, когда он должен понести длительного апноэ из 2/3 часа, необходимо assumenre достаточно высоких энергий требование, которое варьируется от человека к человеку, но может быть до 3000 калорий.
Приверженность погружение вызывает три типа проблем, которые получают все выгоды от хорошего питания:
при физической нагрузке накапливается в мышцах много catabolidi (отходы) токсичны;
тело поглощает энергию запасов, особенно гликогена;
ту же структуру мышц страдает повреждения.
Блок питания может DAB воздействия токсических веществ, вырабатываемых в процессе деятельности, таких как молочная кислота, когда вещества взяты alcanizzanti. РН крови, как правило, слегка щелочной, но в условиях стресса становится нейтральным или даже кислоту, в этом состоянии тело страдает, испытывая усталость и недомогание.
После вербовки Foods может сдвинуть рН крови к кислотности или щелочности, такие, как мясо, которых следует избегать, потому что это еда подкислителя, рис и макаронные изделия являются предпочтительными, так как они являются классическими подщелачивания продуктов и способствовать восстановлению.
Важность воды для питья:
Погружение активность вызывает значительное увеличение диуреза (poliura), моча водолазов сильно гипотонический и химически сходных с водой. Потеря мочи приводит к значительной потере натрия и, следовательно, мочи, что объясняет стремление к соленой пище после погружения.
В конце погружения всегда желательно, чтобы пить воду, без соли, для пополнения потерь, традиционно избегать газированных напитков, как до, так и после того, как во сне, почему расслабить стенки желудка и толкает вверх диафрагму.
Для дальнейшего, являются необходимыми продуктами, фруктами, овощами и ortaggie определенное количество незаменимых аминокислот для восстановления мышечных повреждений вызванных усилий.
Общие правила питания:
Измените ежедневное потребление энергии на основе реальных потребностей метаболических;
потребляют фрукты и овощи;
пить регулярно (даже во время погружения);
принять сбалансированное питание;
естественно избегать употребления алкоголя;
не превышает в сумме;
избежать поститься перед погружением;
поддерживать их предпочтения в еде;
поддерживать здоровый вес.
На следующий день перед погружением необходимо соблюдать сбалансированную диету, направленную на сохранение оставляет за собой право на следующий день;
В день погружения, целесообразно пить в изобилии, и принять легкий завтрак легкоусвояемых;
Два часа до тренировки, белый хлеб закуски или печенье, мед или marmelalta
lunedì 20 maggio 2013
Riflesso d'immersione
Il nostro corpo in immersione è soggetto a tutta una serie di modificazioni ed adattamenti una volta a contatto con l'acqua. Il riflesso d'immersione è un adattamento all'immersione finalizzato al risparmio di energia, ed a una maggiore durata dell'apnea stessa, in alcuni mammiferi è particolarmente evidente, ma è ancora conservata nell'uomo, e si diversifica in relazione alla profondità e alla durata dell'immersione.
Si instaura immediatamente, non appena si immerge il viso in acqua, vengono stimolati dei recettori e si sviluppa una cera brachicardia ed una vasocostrizione periferica.
Si instaura immediatamente, non appena si immerge il viso in acqua, vengono stimolati dei recettori e si sviluppa una cera brachicardia ed una vasocostrizione periferica.
sabato 18 maggio 2013
La compensazione
Durante un'immersione ci troveremo a dover fare i conti con la compensazione, ed è in funzione diretta con l'anatomia dell'orecchio.
L'orecchio medio è in pratica una cavità aerea posizionata dietro alla membrana timpanica che trova sbocco a livello del retrofaringe (la parte più interna della gola) attraverso le tube di Eustachio.
L'apparato uditivo risulta interessato dalle variazioni di pressione, in modo particolare nelle immersioni in apnea, durante le immersioni ed in particalare nelle prime uscite stagionali si verificano degli autentici dolori di tipo trafittivo a livello dell'orecchio interno.
Per riequilibrare la pressione interna con la pressione esterna tra le membrane timpaniche, possone essere utilizzati degli atti di deglutizione, o movimenti della mandibola, ma di solito è conveniente fare ricorso alla manovra di Valsalva (espirazione a bocca e naso chiusi).
Durante un'immersione già ad una profondità di 3 - 4 metri, ossia quando si raggiunge la pressione di 1,3 - 1,4 ata, si iniziano ad avvertire dei profondi dolori trafittivi all'orecchio in rapporto alla distensione (introfessione) della membrana timanica, già a questo livello bisogna iniziare a compensare perchè il dolore a livello dell'orecchio ci impedirebbe di proseguire l'immersione, anche perchè proseguire l'immersione senza compensare provocherebbe un rapido aumento del dolore, la presenza di ronzii e rumori.
Se durante l'immersioni non si rispettano queste regole si può andare incontro, una volta risaliti a dei casi di ipoacusie, alterazioni della membrana timpanica e talora con acufeni (ronzii, sibili), in casi rari sordità mprovvise e vertigini, ma solitamente sono situazioni passeggere che si risolvono in poco tempo.
Per compensare esistono delle manovre di compensazione:
manovra di Valsalva (espirazione forzata a naso chiuso), viene sovente definita come la compensazione dell'apneista neofita, perchè durante l'immersione dovremmo tenere una mano sul naso (mentre continueremo l'immersione con un solo braccio disteso) inoltre l'espirazione con il naso provoca un aumento di pressione a livello dell'orecchio interno che può essere pericoloso per la membrana, piuttosto durante le prime immersioni è opportuno rallentare la discesa appena si avvertono i primi dolori e compensare con calma.
Appare consigliabile anche se richiede un lungo periodo di allenamento la manovra di Marcante e Odaglia perchè non provoca alcun aumento di pressione a livello intrapolmonare, ne altri fenomeni conseguenti, difatti a naso chiuso si dovrà cercare di sollevare il laringe e fare pressione indietro ed in alto con il dorso della lingua.
Il risultato è che la chiusura della cavità nasali e la loro diminuzione di volume ad opera del velo palatino e della muscolatura del rinofaringe e quindi un aumento della pressione;
è comunque una manovra particolarmente efficace.
I vantaggi di questa manovra sono:
i muscoli interessati agiscono con un modico dispendio di energie, perchè si tratta di muscoli esigui, ridottissimi rispetto a quelli che interessano un atto espiratorio;
la pressione, che può essere non inferiore a quella data dal Valsalva, si sviluppa assieme ad un ingente contrazione locale, che culmina nella zona dove si aprono gli orifizi dei canali interessati, producendo cosi un contemporaneo effetto di movimento e di pressione.
L'apparato respiratorio non viene interessato e di conseguenza non provoca modificazioni nella circolazione sanguigna, e può essere eseguita tanto in ispirazione che in espirazione.
L'aspetto negativo rispetto al Valsalva (che può essere mantenuto in funzione durante la discesa continua a trasmettere nel faringe le variazioni di pressione idrostatica).
Questa manovra, invece, che isola i polmoni, tenuta in funzione perchè mentre si scende in profondità, imprigiona nel faringe una pressione che da superiore passa ad eguale e poi inferiore a quella idrostatica.
Per questo motivo il Marcante-Odaglia và eseguito e subito sospeto in attesa di ripeterlo.
Naturalmente serve un'applicazione continua per otetnere dei risultati discreti.
Nelle manovre di compensazione, giocano un ruolo fondamentale le Tube di Eustachio e pertanto la loro pervietà ed integrità è indispensabile per effettuare delle immersioni, va da se che nelle prime uscite stagionali bisognerà avere una attenzione maggiore specie se durante l'inverno abbiamo avuto delle malattie da raffreddamento.
La microcompensazione in risalita di norma è una manovra inconsueta e molto rara. Durante la riemersione del subacqueo la pressione esterna si riduce e la quantità d'aria raccolta all'interno dell'orecchio tenderà a causa della Legge di Boyle, a riespandersi, coiè ad aumentare di volume, transitando attraverso le tube di Eustachio, ma in direzione opposta a quanto accade durante la discesa.
Normalmente questa riespansione, unita alla differente pressione esistente tra orecchio medio e retro-faringe, è di per sè sufficiente a consentire la riapertura delle tube ed il conseguente passaggio d'aria.
In particolari situazioni, ad esempio dopo una serie di immersioni e risalite effettuate in acque fredde, si può assistere ad un fenomeno interessante, ed al tempo stesso dannoso per il sub, si forma a livello delle paretimucose delle tube, un sottile strato di muco che porta ad un fenomeno di "adesività" delle pareti tubariche l'una contro l'altra, causando la chiusura delle tube.
Questa chiusura al libero transito dell'aria, può provocare una sensazione di fastidio simile a quella avvertita in discesa, e pertanto mal d'orecchio anche in risalita.
La soluzione è quindi ricercare la compensazione, con il già descritto metodo Marcante Odaglia
L'orecchio medio è in pratica una cavità aerea posizionata dietro alla membrana timpanica che trova sbocco a livello del retrofaringe (la parte più interna della gola) attraverso le tube di Eustachio.
L'apparato uditivo risulta interessato dalle variazioni di pressione, in modo particolare nelle immersioni in apnea, durante le immersioni ed in particalare nelle prime uscite stagionali si verificano degli autentici dolori di tipo trafittivo a livello dell'orecchio interno.
Per riequilibrare la pressione interna con la pressione esterna tra le membrane timpaniche, possone essere utilizzati degli atti di deglutizione, o movimenti della mandibola, ma di solito è conveniente fare ricorso alla manovra di Valsalva (espirazione a bocca e naso chiusi).
Durante un'immersione già ad una profondità di 3 - 4 metri, ossia quando si raggiunge la pressione di 1,3 - 1,4 ata, si iniziano ad avvertire dei profondi dolori trafittivi all'orecchio in rapporto alla distensione (introfessione) della membrana timanica, già a questo livello bisogna iniziare a compensare perchè il dolore a livello dell'orecchio ci impedirebbe di proseguire l'immersione, anche perchè proseguire l'immersione senza compensare provocherebbe un rapido aumento del dolore, la presenza di ronzii e rumori.
Se durante l'immersioni non si rispettano queste regole si può andare incontro, una volta risaliti a dei casi di ipoacusie, alterazioni della membrana timpanica e talora con acufeni (ronzii, sibili), in casi rari sordità mprovvise e vertigini, ma solitamente sono situazioni passeggere che si risolvono in poco tempo.
Per compensare esistono delle manovre di compensazione:
manovra di Valsalva (espirazione forzata a naso chiuso), viene sovente definita come la compensazione dell'apneista neofita, perchè durante l'immersione dovremmo tenere una mano sul naso (mentre continueremo l'immersione con un solo braccio disteso) inoltre l'espirazione con il naso provoca un aumento di pressione a livello dell'orecchio interno che può essere pericoloso per la membrana, piuttosto durante le prime immersioni è opportuno rallentare la discesa appena si avvertono i primi dolori e compensare con calma.
Appare consigliabile anche se richiede un lungo periodo di allenamento la manovra di Marcante e Odaglia perchè non provoca alcun aumento di pressione a livello intrapolmonare, ne altri fenomeni conseguenti, difatti a naso chiuso si dovrà cercare di sollevare il laringe e fare pressione indietro ed in alto con il dorso della lingua.
Il risultato è che la chiusura della cavità nasali e la loro diminuzione di volume ad opera del velo palatino e della muscolatura del rinofaringe e quindi un aumento della pressione;
è comunque una manovra particolarmente efficace.
I vantaggi di questa manovra sono:
i muscoli interessati agiscono con un modico dispendio di energie, perchè si tratta di muscoli esigui, ridottissimi rispetto a quelli che interessano un atto espiratorio;
la pressione, che può essere non inferiore a quella data dal Valsalva, si sviluppa assieme ad un ingente contrazione locale, che culmina nella zona dove si aprono gli orifizi dei canali interessati, producendo cosi un contemporaneo effetto di movimento e di pressione.
L'apparato respiratorio non viene interessato e di conseguenza non provoca modificazioni nella circolazione sanguigna, e può essere eseguita tanto in ispirazione che in espirazione.
L'aspetto negativo rispetto al Valsalva (che può essere mantenuto in funzione durante la discesa continua a trasmettere nel faringe le variazioni di pressione idrostatica).
Questa manovra, invece, che isola i polmoni, tenuta in funzione perchè mentre si scende in profondità, imprigiona nel faringe una pressione che da superiore passa ad eguale e poi inferiore a quella idrostatica.
Per questo motivo il Marcante-Odaglia và eseguito e subito sospeto in attesa di ripeterlo.
Naturalmente serve un'applicazione continua per otetnere dei risultati discreti.
Nelle manovre di compensazione, giocano un ruolo fondamentale le Tube di Eustachio e pertanto la loro pervietà ed integrità è indispensabile per effettuare delle immersioni, va da se che nelle prime uscite stagionali bisognerà avere una attenzione maggiore specie se durante l'inverno abbiamo avuto delle malattie da raffreddamento.
La microcompensazione in risalita di norma è una manovra inconsueta e molto rara. Durante la riemersione del subacqueo la pressione esterna si riduce e la quantità d'aria raccolta all'interno dell'orecchio tenderà a causa della Legge di Boyle, a riespandersi, coiè ad aumentare di volume, transitando attraverso le tube di Eustachio, ma in direzione opposta a quanto accade durante la discesa.
Normalmente questa riespansione, unita alla differente pressione esistente tra orecchio medio e retro-faringe, è di per sè sufficiente a consentire la riapertura delle tube ed il conseguente passaggio d'aria.
In particolari situazioni, ad esempio dopo una serie di immersioni e risalite effettuate in acque fredde, si può assistere ad un fenomeno interessante, ed al tempo stesso dannoso per il sub, si forma a livello delle paretimucose delle tube, un sottile strato di muco che porta ad un fenomeno di "adesività" delle pareti tubariche l'una contro l'altra, causando la chiusura delle tube.
Questa chiusura al libero transito dell'aria, può provocare una sensazione di fastidio simile a quella avvertita in discesa, e pertanto mal d'orecchio anche in risalita.
La soluzione è quindi ricercare la compensazione, con il già descritto metodo Marcante Odaglia
Nozioni di anatomia
Prima di affrontare un'immersione dobbiamo conoscere gli effetti che avrà sul nostro organismo l'aumento della pressione ed il loro funzionamento:
La circolazione sanguigna porta alle cellule del nostro organismo, ed ciascuna di esse, gli elementi essenziali per la loro nutrizione, l'ossigeno, che il sangue prende dall'aria a livello dei polmoni, gli alimento attraverso la digestione;
nell'uomo e nei mammiferi la circolazione è doppia e completa:
Doppia, si formano due correnti, la piccola e la grande circolazione, la prima và dal cuore ai polmoni in cui cede CO2 e si ossigena, per poi fare ritorno al cuore, l'altra va alle cellule dell'organismo a cedere l'ossigeno e a raccogliere l'anidride carbonica, ritornando al cuore.
Completa, all'interno del cuore sangue venoso e arterioso non vengono a contatto.
Cuore:
E' il centro motore del sistema circolatorio, muscolo cavo involontario, di forma conica il cui vertice poggia sul diaframma, il cuore si presenta suddiviso in due metà da un setto verticale, a destra scorre il sangue venoso, il sangue arterioso (ricco di ossigeno e di colore più acceso) sul lato destro.
Vie della circolazione:
Il percorso del sangue avviene in questo modo:
il cuore destro contiene sangue venoso (di colore più scuro) ricco di anidride carbonica, il cuore sinistro contiene sangue arterioso (di colore più acceso).
Il setto verticale impedisce il passaggio del sangue dal cuore venoso al cuore arterioso e viceversa;
il setto o membrana orizzontale lascia passare il sangue dall'atrio al ventricolo corrispondente (e non viceversa);
le arterie che vanno al cuore contengono rispettivamente sangue arterioso (ossigenato) e sangue venoso (ricco di anidride carbonica);
l'arteria in partenza dal cuore destro contiene sangue venoso che si depura e si ossigena a livello dei polmoni, devenuto arterioso il sangue raggiunge il cuore sinistro.
Il sangue nel suo percorso completo si ossigena nei polmoni divenuto arterioso va al cuore, nel suo percorso cede ossigeno e prende anidride carbonica diventando sangue venoso.
Brachicardia è la riduzione della frequenza dei battiti cardiaci (45 - 50 al minuto;
Tachicardia è l'aumento della frequenza dei battiti cardiaci (70 - 80 al minuto).
L'apparato respiratorio:
gli organi della respirazione:
la respirazione è essenzialmente uno scambio respiratorio a livello degli alveoli polmonari tra organismo ed ambiente, in cui si elimina l'anidride carbonica e si assume ossigeno, naturalmente con la respirazione che avviene con naso e bocca, si articola in faringe, laringe e trachea e si ramifica nei due bronchi e poi si ramifica.
Polmoni: sono gli organi principali della respirazione, vuoti, elastici, voluminosi, nella parte inferiore di adattano al diaframma (che è il muscolo dell'apneista, ne parleremo diffusamente più avanti), ospitano il cuore, e sono protetti da una membrana detta pleure (sono due membrane ripiene di liquido). Ogni polmone riceve un ramo dell'arteria polmonare (sangue venoso), da cui parte una reteb di capillari che và a coprire ogni alveolo e inoltre arterie bronchiali (sangue arterioso).
Respirazione polmonare i globuli rossi presenti nel sangue, contengono emoglobina, un componente fondamentale perchè è in grado di trasportare una notevole quntità di ossigeno.
Produzione di calore e energia l'ossigeno è l'elemento necessario alla combustione, passa da sangue alle cellule che lo utilizzano per bruciare i grassi e gli idrati di carbonio, da questa combustione vengono prodotte delle sostanze di scarcio, l'anidride carbonica dal sangue viene trasferita ai polmoni.
Queste combustioni liberano sotto forma di calore una certa quantità di energia. Il massimo consumo di ossigeno si verifica quando l'attività muscolare è sotto sforzo, ove si ha anche la massima produzione di anidride carbonica.
La respirazione polmonare: vi sono due fasi successive, l'inspirazione in cui l'aria è immessa nei polmoni e l'espirazione in cui l'aria è espulsa, normalmente in cndizioni di riposo si scambiano 500 cc. e si compiono 12/18 atti respiratori al minuto.
Inspirazione E' un fenomeno attivo che vede i muscoli intercostali in accorciamento e le costole in sollevazione, contemporaneamente il diaframma si appiattisce e permette l'allungamento della gabbia toracica. In questo modo avviene l'espansione dei polmoni e l'immissione attraverso, naso, trachea e bronchi di aria esterna.
Espirazione E' La fase successiva all'ispirazione, è un fenomeno passivo, il diaframma si rilascia e riprende la sua forma di riposo, la gabbia toracica si riduce comprimendo i polmoni che sono costretti ad espellere aria, all'interno dei polmoni rimane la cosidetta "aria residua" circa 1 litro dei 5 che costituiscono la capacità media.
Controllo della respirazione La respirazione avviene spontaneamente per un controllo di tipo nervoso ed uno di tipo chimico.
Volumi polmonari convenzionalmente si divide il contenuto di aria nei polmoni in due volumi:
Volume corrente è la quantità che viene inspirata ed espirata normalmente nella respirazione ed è di circa 500 cc..
Volume di riserva inspiratoria è il volume d'aria che si riesce a ventilare, partendo da un'ispirazione normale, compiendo un'ispirazione massima ed è di 2.500 cc.
Volume di riserva espiratoria è il volume d'aria che che si riesce a ventilare, partendo dalla fine di un'espirazione normale, compiendo un'espirazione massima ed è di circa 1.500 cc..
Occhio e la vista in immersione il subacquo avrà una visione confusa e poco chiara dell'ambiente circostante, anche utilizzando una maschera vi sono numerose modificazioni delle immagini apparenti:
ingrandimenti degli oggetti di 1/3;
accorciamento della distanza di 1/4;
riduzione della profondità di campo di 1/4;
perdita progressiva dei colori;
diminuzione progressiva della luce.
I colori gradualmente vengono assorbiti il rosso sconpare a -7 metri, l'arancione -15, il giallo a -25, in profondità si percepisce solo il blu ed il violetto.
Ai fini della sicurezza in immersione bisogna tener conto della "stima della profondità", che con acque molto limpide appare falsata, e può creare dei problemi in risalita.
Naso e fosse nasali all'estremità il naso presenta due fori che tramite le coane portano dietro la faringe, nella cavità dove si aprono anche gli orifizi delle tube di eustachio. Il naso è diviso in due sezioni da un tramezzo verticale cartilagineo, da una parte superiore e da una parte ossea posteriore (vomere), i fori delle narici sono rivestiti da villi che durante la respirazione impediscono l'ingresso di corpi estranei. La parte interna del naso è rivestita da una mucosa molto vascolarizzata che ha la funzione di intiepidire l'aria inspirata affinche non giunga alla fredda alla laringe. Viene anche regolata la direzione della colonna d'aria inspirata nelle fosse nasali, e viene anche regolata la quantità d'aria immessa.
Seni sono delle piccole cavità ripiene d'aria, comunicanti con le fosse nasali e poste sul cranio, hanno la funzione di protezione in caso di traumi, grazie alla loro presenza d'aria hanno la funzione di isolante termico, partecipano, come elemento risuonatore al meccanismo della fonazione.
La pressione dell'aria nei seni normalmente rimane uguale con l'esterno, in caso di piccoli sbalzi di pressione, in caso di violenti sbalzi di pressione bisognerà riequilibrare la pressione interna con l'esterno.
Orecchio è l'organo dell'udito e dell'equilibrio, è costituito da tre parti:
l'orecchio esterno, medio (cassa del timpano) ed interno (labirinto);
Orecchio esterno comprende il padiglione auricolare con la conca che continua nel condotto uditivo esterno, della lunghezza di cm. 2,5 e del diametro di cm. 1, ed entra nell'osso temporale, è ricoperto da una cute ricca di peli e di ghiandole che secernono cerume, che ha funzione protettiva. Il condotto termina in profondità con la membrana timpanica, che lo separa dalla cassa del timpano dell'orecchio medio.
Orecchio medio, la cassa del timpano è una piccola cavità scavata nell'osso temporale, con un diametro di circa 15 mm, ed uno spessore di 2-4 mm, in essa sono compresi, martello, incudine e staffa che, con i propri muscoli e legamenti, sono connessi tra loro a formare la catena degli ossicini che và dalla membrana timpanica fino alla finestra ovale.
La membrana timpanica è sottile etrasparente, può essere soggetta a perforazioni o a lacerazioni per cause traumatiche, e può essere soggetta ad infiammazioni.
La tuba di Eustachio è un condotto osteo-cartilagineo, rivestito di mucosa, che mette in comunicazione la cassa del timpano con la parete laterale del rinofaringite, assicurando l'areazione della cassa.
Orecchio interno e labirinto è formato da una serie di cavità scavate nello spessore dell'osso temporale entro le quali sono contenute una serie di formazioni che costituiscono il labirinto e sono riempite da un liquido chiamato Endolinfa. All'interno di questo liquido ci sono terminazioni nervose specializzate che rilevano le vibrazioni sonore, le accelerazioni lneari (come quelle di gravità) ed i movimenti rotatori.
I movimenti trasmessi dall'endolinfa al timpano, tramite la catena degli ossicini e quelli prodotti dai movimenti del capo, eccitano le terminazioni nervose che trasmettono i segnali al cervello.
La funzione del labiranto vestibolare è quella di generare l'orientamento spaziale, di controllare l'equilibrio corporeo e i movimenti degli occhi.
La circolazione sanguigna porta alle cellule del nostro organismo, ed ciascuna di esse, gli elementi essenziali per la loro nutrizione, l'ossigeno, che il sangue prende dall'aria a livello dei polmoni, gli alimento attraverso la digestione;
nell'uomo e nei mammiferi la circolazione è doppia e completa:
Doppia, si formano due correnti, la piccola e la grande circolazione, la prima và dal cuore ai polmoni in cui cede CO2 e si ossigena, per poi fare ritorno al cuore, l'altra va alle cellule dell'organismo a cedere l'ossigeno e a raccogliere l'anidride carbonica, ritornando al cuore.
Completa, all'interno del cuore sangue venoso e arterioso non vengono a contatto.
Cuore:
E' il centro motore del sistema circolatorio, muscolo cavo involontario, di forma conica il cui vertice poggia sul diaframma, il cuore si presenta suddiviso in due metà da un setto verticale, a destra scorre il sangue venoso, il sangue arterioso (ricco di ossigeno e di colore più acceso) sul lato destro.
Vie della circolazione:
Il percorso del sangue avviene in questo modo:
il cuore destro contiene sangue venoso (di colore più scuro) ricco di anidride carbonica, il cuore sinistro contiene sangue arterioso (di colore più acceso).
Il setto verticale impedisce il passaggio del sangue dal cuore venoso al cuore arterioso e viceversa;
il setto o membrana orizzontale lascia passare il sangue dall'atrio al ventricolo corrispondente (e non viceversa);
le arterie che vanno al cuore contengono rispettivamente sangue arterioso (ossigenato) e sangue venoso (ricco di anidride carbonica);
l'arteria in partenza dal cuore destro contiene sangue venoso che si depura e si ossigena a livello dei polmoni, devenuto arterioso il sangue raggiunge il cuore sinistro.
Il sangue nel suo percorso completo si ossigena nei polmoni divenuto arterioso va al cuore, nel suo percorso cede ossigeno e prende anidride carbonica diventando sangue venoso.
Brachicardia è la riduzione della frequenza dei battiti cardiaci (45 - 50 al minuto;
Tachicardia è l'aumento della frequenza dei battiti cardiaci (70 - 80 al minuto).
L'apparato respiratorio:
gli organi della respirazione:
la respirazione è essenzialmente uno scambio respiratorio a livello degli alveoli polmonari tra organismo ed ambiente, in cui si elimina l'anidride carbonica e si assume ossigeno, naturalmente con la respirazione che avviene con naso e bocca, si articola in faringe, laringe e trachea e si ramifica nei due bronchi e poi si ramifica.
Polmoni: sono gli organi principali della respirazione, vuoti, elastici, voluminosi, nella parte inferiore di adattano al diaframma (che è il muscolo dell'apneista, ne parleremo diffusamente più avanti), ospitano il cuore, e sono protetti da una membrana detta pleure (sono due membrane ripiene di liquido). Ogni polmone riceve un ramo dell'arteria polmonare (sangue venoso), da cui parte una reteb di capillari che và a coprire ogni alveolo e inoltre arterie bronchiali (sangue arterioso).
Respirazione polmonare i globuli rossi presenti nel sangue, contengono emoglobina, un componente fondamentale perchè è in grado di trasportare una notevole quntità di ossigeno.
Produzione di calore e energia l'ossigeno è l'elemento necessario alla combustione, passa da sangue alle cellule che lo utilizzano per bruciare i grassi e gli idrati di carbonio, da questa combustione vengono prodotte delle sostanze di scarcio, l'anidride carbonica dal sangue viene trasferita ai polmoni.
Queste combustioni liberano sotto forma di calore una certa quantità di energia. Il massimo consumo di ossigeno si verifica quando l'attività muscolare è sotto sforzo, ove si ha anche la massima produzione di anidride carbonica.
La respirazione polmonare: vi sono due fasi successive, l'inspirazione in cui l'aria è immessa nei polmoni e l'espirazione in cui l'aria è espulsa, normalmente in cndizioni di riposo si scambiano 500 cc. e si compiono 12/18 atti respiratori al minuto.
Inspirazione E' un fenomeno attivo che vede i muscoli intercostali in accorciamento e le costole in sollevazione, contemporaneamente il diaframma si appiattisce e permette l'allungamento della gabbia toracica. In questo modo avviene l'espansione dei polmoni e l'immissione attraverso, naso, trachea e bronchi di aria esterna.
Espirazione E' La fase successiva all'ispirazione, è un fenomeno passivo, il diaframma si rilascia e riprende la sua forma di riposo, la gabbia toracica si riduce comprimendo i polmoni che sono costretti ad espellere aria, all'interno dei polmoni rimane la cosidetta "aria residua" circa 1 litro dei 5 che costituiscono la capacità media.
Controllo della respirazione La respirazione avviene spontaneamente per un controllo di tipo nervoso ed uno di tipo chimico.
Volumi polmonari convenzionalmente si divide il contenuto di aria nei polmoni in due volumi:
Volume corrente è la quantità che viene inspirata ed espirata normalmente nella respirazione ed è di circa 500 cc..
Volume di riserva inspiratoria è il volume d'aria che si riesce a ventilare, partendo da un'ispirazione normale, compiendo un'ispirazione massima ed è di 2.500 cc.
Volume di riserva espiratoria è il volume d'aria che che si riesce a ventilare, partendo dalla fine di un'espirazione normale, compiendo un'espirazione massima ed è di circa 1.500 cc..
Occhio e la vista in immersione il subacquo avrà una visione confusa e poco chiara dell'ambiente circostante, anche utilizzando una maschera vi sono numerose modificazioni delle immagini apparenti:
ingrandimenti degli oggetti di 1/3;
accorciamento della distanza di 1/4;
riduzione della profondità di campo di 1/4;
perdita progressiva dei colori;
diminuzione progressiva della luce.
I colori gradualmente vengono assorbiti il rosso sconpare a -7 metri, l'arancione -15, il giallo a -25, in profondità si percepisce solo il blu ed il violetto.
Ai fini della sicurezza in immersione bisogna tener conto della "stima della profondità", che con acque molto limpide appare falsata, e può creare dei problemi in risalita.
Naso e fosse nasali all'estremità il naso presenta due fori che tramite le coane portano dietro la faringe, nella cavità dove si aprono anche gli orifizi delle tube di eustachio. Il naso è diviso in due sezioni da un tramezzo verticale cartilagineo, da una parte superiore e da una parte ossea posteriore (vomere), i fori delle narici sono rivestiti da villi che durante la respirazione impediscono l'ingresso di corpi estranei. La parte interna del naso è rivestita da una mucosa molto vascolarizzata che ha la funzione di intiepidire l'aria inspirata affinche non giunga alla fredda alla laringe. Viene anche regolata la direzione della colonna d'aria inspirata nelle fosse nasali, e viene anche regolata la quantità d'aria immessa.
Seni sono delle piccole cavità ripiene d'aria, comunicanti con le fosse nasali e poste sul cranio, hanno la funzione di protezione in caso di traumi, grazie alla loro presenza d'aria hanno la funzione di isolante termico, partecipano, come elemento risuonatore al meccanismo della fonazione.
La pressione dell'aria nei seni normalmente rimane uguale con l'esterno, in caso di piccoli sbalzi di pressione, in caso di violenti sbalzi di pressione bisognerà riequilibrare la pressione interna con l'esterno.
Orecchio è l'organo dell'udito e dell'equilibrio, è costituito da tre parti:
l'orecchio esterno, medio (cassa del timpano) ed interno (labirinto);
Orecchio esterno comprende il padiglione auricolare con la conca che continua nel condotto uditivo esterno, della lunghezza di cm. 2,5 e del diametro di cm. 1, ed entra nell'osso temporale, è ricoperto da una cute ricca di peli e di ghiandole che secernono cerume, che ha funzione protettiva. Il condotto termina in profondità con la membrana timpanica, che lo separa dalla cassa del timpano dell'orecchio medio.
Orecchio medio, la cassa del timpano è una piccola cavità scavata nell'osso temporale, con un diametro di circa 15 mm, ed uno spessore di 2-4 mm, in essa sono compresi, martello, incudine e staffa che, con i propri muscoli e legamenti, sono connessi tra loro a formare la catena degli ossicini che và dalla membrana timpanica fino alla finestra ovale.
La membrana timpanica è sottile etrasparente, può essere soggetta a perforazioni o a lacerazioni per cause traumatiche, e può essere soggetta ad infiammazioni.
La tuba di Eustachio è un condotto osteo-cartilagineo, rivestito di mucosa, che mette in comunicazione la cassa del timpano con la parete laterale del rinofaringite, assicurando l'areazione della cassa.
Orecchio interno e labirinto è formato da una serie di cavità scavate nello spessore dell'osso temporale entro le quali sono contenute una serie di formazioni che costituiscono il labirinto e sono riempite da un liquido chiamato Endolinfa. All'interno di questo liquido ci sono terminazioni nervose specializzate che rilevano le vibrazioni sonore, le accelerazioni lneari (come quelle di gravità) ed i movimenti rotatori.
I movimenti trasmessi dall'endolinfa al timpano, tramite la catena degli ossicini e quelli prodotti dai movimenti del capo, eccitano le terminazioni nervose che trasmettono i segnali al cervello.
La funzione del labiranto vestibolare è quella di generare l'orientamento spaziale, di controllare l'equilibrio corporeo e i movimenti degli occhi.
mercoledì 15 maggio 2013
Proviamo a fare qualche metro (2^ lezione per principianti).
Per iniziare a provare a fare qualche metro in acqua in apnea, dopo esserci riscaldati con qualche vasca, proviamo a fermarci all'inizio della corsia, dopo esserci rilassati, facciamo un respiro profondo e proviamo ad immergere completamente il nostro corpo.
Per imemrgerci dobbiamo aggrapparci con le mani ad un punto d'appoggio (esempio una maniglia) solleviamo il busto fuori dall'acqua sino all'altezza del costume ed immergiamoci completamente fino ad arrivare ad avere la testa completamente sotto l'acqua, ora abbiamo ancora il viso rivolto contro la parete, ruotiamo su noi stessi, raccogliamo entrambe le gambe contro il muro e diamo una "frustata" con le gambe, ci poniamo in posizione orizzontale, ricordando di avere il mento che tocca sulo sterno ed allunghiamo le braccia fino ad arrivare ad avere una mano sopra l'altra.
Proviamo a contare gli anelli della corsia per misurare quanti metri abbiamo percorso.
Per imemrgerci dobbiamo aggrapparci con le mani ad un punto d'appoggio (esempio una maniglia) solleviamo il busto fuori dall'acqua sino all'altezza del costume ed immergiamoci completamente fino ad arrivare ad avere la testa completamente sotto l'acqua, ora abbiamo ancora il viso rivolto contro la parete, ruotiamo su noi stessi, raccogliamo entrambe le gambe contro il muro e diamo una "frustata" con le gambe, ci poniamo in posizione orizzontale, ricordando di avere il mento che tocca sulo sterno ed allunghiamo le braccia fino ad arrivare ad avere una mano sopra l'altra.
Proviamo a contare gli anelli della corsia per misurare quanti metri abbiamo percorso.
Cura anticellulite
Le gentili lettrici sempre attente alla linea soprattutto ora che stà per iniziare la bella stagione, devono tener conto che il nuoto è un'ottima cura contro la cellulite, difatti essendo un'attività aerobica, permette di allugare la muscolatura e contrasta il ristagno dei liquidi e facilita il ritorno del sangue venoso verso il cuore.
Il contatto con l'acqua crea un vero massaggio, permettendo di modellare la silhouette e di creare un autentico effetto drenante sul corpo.
Nuotando in posizione orizzontale non si creano pressioni in nessun punto.
Lo stile libero è adatto per l'intensità della respirazione.
La rana è adatta per l'interno cosce e la parte superiore delle braccia.
Il dorso è adatto per tonificare le braccia ed evitare la pelle cadente all'interno delle braccia.
Naturalmente al termine della nostra nuotata reintegriamo i liquidi persi con dell'acqua ed eventualmente dei sali minerali.
Il contatto con l'acqua crea un vero massaggio, permettendo di modellare la silhouette e di creare un autentico effetto drenante sul corpo.
Nuotando in posizione orizzontale non si creano pressioni in nessun punto.
Lo stile libero è adatto per l'intensità della respirazione.
La rana è adatta per l'interno cosce e la parte superiore delle braccia.
Il dorso è adatto per tonificare le braccia ed evitare la pelle cadente all'interno delle braccia.
Naturalmente al termine della nostra nuotata reintegriamo i liquidi persi con dell'acqua ed eventualmente dei sali minerali.
Tonificazione muscolare
Con il nuoto si bruciano grassi e calorie, si rafforza l'apparato cardio-respiratorio.
E' uno sport simmetrico che favorisce uno sviluppo armonico della muscolatura, si tonificano le braccia, spalle, coscie, glutei ed adominali, nuotando vengono coinvolti un gran numero di muscoli, l'allenamento viene distribuito su varie fasce muscolari che producono una muscolatura tonificata ed equilibrata.
E' uno sport simmetrico che favorisce uno sviluppo armonico della muscolatura, si tonificano le braccia, spalle, coscie, glutei ed adominali, nuotando vengono coinvolti un gran numero di muscoli, l'allenamento viene distribuito su varie fasce muscolari che producono una muscolatura tonificata ed equilibrata.
martedì 14 maggio 2013
Proviamo a fare qualche metro (1 lezione per principianti)
Partendo dal bordo vasca della piscina, proviamo a raccoglierci per qualche istante con il volto rivolto verso la parete, iniziamo a respirare profondamente ed a risallarci, quindi immergiamoci con tutto il corpo in acqua ruotiamo il corpo di 180°, raccogliamo le gambe contro la parete e diamo un'autentica "frustata" con entranbe le gambe, mentre ci mettiamo in posizione orizzontale allunghiamo entrambe le braccia, mettiamo una mano sopra l'altra e raccogliamo la testa fra le braccia.
Proviamo a ripetere questo esercizio per un pò di volte e memorizziamo il numero di "anelli" della corsia che riusciamo a percorrere.
Proviamo a ripetere questo esercizio per un pò di volte e memorizziamo il numero di "anelli" della corsia che riusciamo a percorrere.
Iperestensione del collo
Un tipico errore dell'apneista è quello di non far toccare il mento sullo sterno, è un esercizio che ogni buon nuotatore deve tenere a mente poichè piegando il mento, la testa assume una posizione raccolta e offre una minore sezione all'avanzare in vasca, poggiare il mento sullo sterno significa avere una posizione orizzontale, minore fatica e maggiore controllo in acqua.
Prime uscite stagionali
Con l'arrivo della bella stagione siamo pronti per fare le prime uscite della stagione, mai come in queste occcasioni è necessaria una maggiore prudenza, durante l'inverno possiamo aver avuto qualche piccolo raffreddore oppure una sinusite, allora nelle prime uscite è consigliabile non forzare subito, non ricercare la massima profondità perche le fosse nasali potrebbero provocarci del dolore.
Pertanto consigliamo nella prima giornata di immersioni, di ricercare il maggiore benessere possibile nell'abbraccio con il mare
Pertanto consigliamo nella prima giornata di immersioni, di ricercare il maggiore benessere possibile nell'abbraccio con il mare
Colpo di ventosa
Durante una discesa, bisogna dover compensare la pressione dell'orecchio medio (di questo parleremo più diffusamente nella compensazione), ma è necessario compensare anche la pressione interna della maschera, il meccanismo è molto semplice e consiste nel far fuoriuscire un pò d'aria dal naso (naturalmemente evitando sprechi).
E' necessario far fuoriuscire un pò d'aria dalle narici perchè altrimenti la pressione esterna schiaccerebbe la maschera contro il viso, che in casi limite può provocare la rottura dei capillari del bulbo oculare.
During a descent, you have to compensate for the pressure in the middle ear (we will discuss this in more detail in compensation), but it is also necessary to compensate for the internal pressure of the mask, the mechanism is very simple and consists in, blow out the air from the nose (naturalmemente avoiding waste).
E 'need to blow out the air from the nostrils because otherwise the external pressure would crush the mask against the face, which in extreme cases can cause broken capillaries of the eyeball.
Durante el descenso, hay que compensar la presión en el oído medio (discutiremos esto con más detalle en la remuneración), pero también es necesario para compensar la presión interna de la máscara, el mecanismo es muy simple y consiste en, apagar el aire de la nariz (evitando naturalmemente residuos).
E 'necesidad de soplar el aire de las ventanas de la nariz, porque de lo contrario la presión externa aplastaría la máscara contra la cara, que en casos extremos puede causar rotura de capilares del globo ocular.
Во время спуска, у вас есть, чтобы компенсировать давление в среднем ухе (мы обсудим это более подробно в качестве компенсации), но это также необходимо, чтобы компенсировать внутреннее давление в маске, механизм очень прост и заключается в том, выдуть воздух из носа (naturalmemente избежать отходов).
E 'нужно, чтобы выдуть воздух из ноздрей, потому что в противном случае внешнее давление раздавит маска против лица, которое в крайних случаях может привести к лопнувшие капилляры глазного яблока.
E' necessario far fuoriuscire un pò d'aria dalle narici perchè altrimenti la pressione esterna schiaccerebbe la maschera contro il viso, che in casi limite può provocare la rottura dei capillari del bulbo oculare.
During a descent, you have to compensate for the pressure in the middle ear (we will discuss this in more detail in compensation), but it is also necessary to compensate for the internal pressure of the mask, the mechanism is very simple and consists in, blow out the air from the nose (naturalmemente avoiding waste).
E 'need to blow out the air from the nostrils because otherwise the external pressure would crush the mask against the face, which in extreme cases can cause broken capillaries of the eyeball.
Durante el descenso, hay que compensar la presión en el oído medio (discutiremos esto con más detalle en la remuneración), pero también es necesario para compensar la presión interna de la máscara, el mecanismo es muy simple y consiste en, apagar el aire de la nariz (evitando naturalmemente residuos).
E 'necesidad de soplar el aire de las ventanas de la nariz, porque de lo contrario la presión externa aplastaría la máscara contra la cara, que en casos extremos puede causar rotura de capilares del globo ocular.
Во время спуска, у вас есть, чтобы компенсировать давление в среднем ухе (мы обсудим это более подробно в качестве компенсации), но это также необходимо, чтобы компенсировать внутреннее давление в маске, механизм очень прост и заключается в том, выдуть воздух из носа (naturalmemente избежать отходов).
E 'нужно, чтобы выдуть воздух из ноздрей, потому что в противном случае внешнее давление раздавит маска против лица, которое в крайних случаях может привести к лопнувшие капилляры глазного яблока.
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