Prima di affrontare un'immersione dobbiamo conoscere gli effetti che avrà sul nostro organismo l'aumento della pressione ed il loro funzionamento:
La circolazione sanguigna porta alle cellule del nostro organismo, ed ciascuna di esse, gli elementi essenziali per la loro nutrizione, l'ossigeno, che il sangue prende dall'aria a livello dei polmoni, gli alimento attraverso la digestione;
nell'uomo e nei mammiferi la circolazione è doppia e completa:
Doppia, si formano due correnti, la piccola e la grande circolazione, la prima và dal cuore ai polmoni in cui cede CO2 e si ossigena, per poi fare ritorno al cuore, l'altra va alle cellule dell'organismo a cedere l'ossigeno e a raccogliere l'anidride carbonica, ritornando al cuore.
Completa, all'interno del cuore sangue venoso e arterioso non vengono a contatto.
Cuore:
E' il centro motore del sistema circolatorio, muscolo cavo involontario, di forma conica il cui vertice poggia sul diaframma, il cuore si presenta suddiviso in due metà da un setto verticale, a destra scorre il sangue venoso, il sangue arterioso (ricco di ossigeno e di colore più acceso) sul lato destro.
Vie della circolazione:
Il percorso del sangue avviene in questo modo:
il cuore destro contiene sangue venoso (di colore più scuro) ricco di anidride carbonica, il cuore sinistro contiene sangue arterioso (di colore più acceso).
Il setto verticale impedisce il passaggio del sangue dal cuore venoso al cuore arterioso e viceversa;
il setto o membrana orizzontale lascia passare il sangue dall'atrio al ventricolo corrispondente (e non viceversa);
le arterie che vanno al cuore contengono rispettivamente sangue arterioso (ossigenato) e sangue venoso (ricco di anidride carbonica);
l'arteria in partenza dal cuore destro contiene sangue venoso che si depura e si ossigena a livello dei polmoni, devenuto arterioso il sangue raggiunge il cuore sinistro.
Il sangue nel suo percorso completo si ossigena nei polmoni divenuto arterioso va al cuore, nel suo percorso cede ossigeno e prende anidride carbonica diventando sangue venoso.
Brachicardia è la riduzione della frequenza dei battiti cardiaci (45 - 50 al minuto;
Tachicardia è l'aumento della frequenza dei battiti cardiaci (70 - 80 al minuto).
L'apparato respiratorio:
gli organi della respirazione:
la respirazione è essenzialmente uno scambio respiratorio a livello degli alveoli polmonari tra organismo ed ambiente, in cui si elimina l'anidride carbonica e si assume ossigeno, naturalmente con la respirazione che avviene con naso e bocca, si articola in faringe, laringe e trachea e si ramifica nei due bronchi e poi si ramifica.
Polmoni: sono gli organi principali della respirazione, vuoti, elastici, voluminosi, nella parte inferiore di adattano al diaframma (che è il muscolo dell'apneista, ne parleremo diffusamente più avanti), ospitano il cuore, e sono protetti da una membrana detta pleure (sono due membrane ripiene di liquido). Ogni polmone riceve un ramo dell'arteria polmonare (sangue venoso), da cui parte una reteb di capillari che và a coprire ogni alveolo e inoltre arterie bronchiali (sangue arterioso).
Respirazione polmonare i globuli rossi presenti nel sangue, contengono emoglobina, un componente fondamentale perchè è in grado di trasportare una notevole quntità di ossigeno.
Produzione di calore e energia l'ossigeno è l'elemento necessario alla combustione, passa da sangue alle cellule che lo utilizzano per bruciare i grassi e gli idrati di carbonio, da questa combustione vengono prodotte delle sostanze di scarcio, l'anidride carbonica dal sangue viene trasferita ai polmoni.
Queste combustioni liberano sotto forma di calore una certa quantità di energia. Il massimo consumo di ossigeno si verifica quando l'attività muscolare è sotto sforzo, ove si ha anche la massima produzione di anidride carbonica.
La respirazione polmonare: vi sono due fasi successive, l'inspirazione in cui l'aria è immessa nei polmoni e l'espirazione in cui l'aria è espulsa, normalmente in cndizioni di riposo si scambiano 500 cc. e si compiono 12/18 atti respiratori al minuto.
Inspirazione E' un fenomeno attivo che vede i muscoli intercostali in accorciamento e le costole in sollevazione, contemporaneamente il diaframma si appiattisce e permette l'allungamento della gabbia toracica. In questo modo avviene l'espansione dei polmoni e l'immissione attraverso, naso, trachea e bronchi di aria esterna.
Espirazione E' La fase successiva all'ispirazione, è un fenomeno passivo, il diaframma si rilascia e riprende la sua forma di riposo, la gabbia toracica si riduce comprimendo i polmoni che sono costretti ad espellere aria, all'interno dei polmoni rimane la cosidetta "aria residua" circa 1 litro dei 5 che costituiscono la capacità media.
Controllo della respirazione La respirazione avviene spontaneamente per un controllo di tipo nervoso ed uno di tipo chimico.
Volumi polmonari convenzionalmente si divide il contenuto di aria nei polmoni in due volumi:
Volume corrente è la quantità che viene inspirata ed espirata normalmente nella respirazione ed è di circa 500 cc..
Volume di riserva inspiratoria è il volume d'aria che si riesce a ventilare, partendo da un'ispirazione normale, compiendo un'ispirazione massima ed è di 2.500 cc.
Volume di riserva espiratoria è il volume d'aria che che si riesce a ventilare, partendo dalla fine di un'espirazione normale, compiendo un'espirazione massima ed è di circa 1.500 cc..
Occhio e la vista in immersione il subacquo avrà una visione confusa e poco chiara dell'ambiente circostante, anche utilizzando una maschera vi sono numerose modificazioni delle immagini apparenti:
ingrandimenti degli oggetti di 1/3;
accorciamento della distanza di 1/4;
riduzione della profondità di campo di 1/4;
perdita progressiva dei colori;
diminuzione progressiva della luce.
I colori gradualmente vengono assorbiti il rosso sconpare a -7 metri, l'arancione -15, il giallo a -25, in profondità si percepisce solo il blu ed il violetto.
Ai fini della sicurezza in immersione bisogna tener conto della "stima della profondità", che con acque molto limpide appare falsata, e può creare dei problemi in risalita.
Naso e fosse nasali all'estremità il naso presenta due fori che tramite le coane portano dietro la faringe, nella cavità dove si aprono anche gli orifizi delle tube di eustachio. Il naso è diviso in due sezioni da un tramezzo verticale cartilagineo, da una parte superiore e da una parte ossea posteriore (vomere), i fori delle narici sono rivestiti da villi che durante la respirazione impediscono l'ingresso di corpi estranei. La parte interna del naso è rivestita da una mucosa molto vascolarizzata che ha la funzione di intiepidire l'aria inspirata affinche non giunga alla fredda alla laringe. Viene anche regolata la direzione della colonna d'aria inspirata nelle fosse nasali, e viene anche regolata la quantità d'aria immessa.
Seni sono delle piccole cavità ripiene d'aria, comunicanti con le fosse nasali e poste sul cranio, hanno la funzione di protezione in caso di traumi, grazie alla loro presenza d'aria hanno la funzione di isolante termico, partecipano, come elemento risuonatore al meccanismo della fonazione.
La pressione dell'aria nei seni normalmente rimane uguale con l'esterno, in caso di piccoli sbalzi di pressione, in caso di violenti sbalzi di pressione bisognerà riequilibrare la pressione interna con l'esterno.
Orecchio è l'organo dell'udito e dell'equilibrio, è costituito da tre parti:
l'orecchio esterno, medio (cassa del timpano) ed interno (labirinto);
Orecchio esterno comprende il padiglione auricolare con la conca che continua nel condotto uditivo esterno, della lunghezza di cm. 2,5 e del diametro di cm. 1, ed entra nell'osso temporale, è ricoperto da una cute ricca di peli e di ghiandole che secernono cerume, che ha funzione protettiva. Il condotto termina in profondità con la membrana timpanica, che lo separa dalla cassa del timpano dell'orecchio medio.
Orecchio medio, la cassa del timpano è una piccola cavità scavata nell'osso temporale, con un diametro di circa 15 mm, ed uno spessore di 2-4 mm, in essa sono compresi, martello, incudine e staffa che, con i propri muscoli e legamenti, sono connessi tra loro a formare la catena degli ossicini che và dalla membrana timpanica fino alla finestra ovale.
La membrana timpanica è sottile etrasparente, può essere soggetta a perforazioni o a lacerazioni per cause traumatiche, e può essere soggetta ad infiammazioni.
La tuba di Eustachio è un condotto osteo-cartilagineo, rivestito di mucosa, che mette in comunicazione la cassa del timpano con la parete laterale del rinofaringite, assicurando l'areazione della cassa.
Orecchio interno e labirinto è formato da una serie di cavità scavate nello spessore dell'osso temporale entro le quali sono contenute una serie di formazioni che costituiscono il labirinto e sono riempite da un liquido chiamato Endolinfa. All'interno di questo liquido ci sono terminazioni nervose specializzate che rilevano le vibrazioni sonore, le accelerazioni lneari (come quelle di gravità) ed i movimenti rotatori.
I movimenti trasmessi dall'endolinfa al timpano, tramite la catena degli ossicini e quelli prodotti dai movimenti del capo, eccitano le terminazioni nervose che trasmettono i segnali al cervello.
La funzione del labiranto vestibolare è quella di generare l'orientamento spaziale, di controllare l'equilibrio corporeo e i movimenti degli occhi.
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