Ogni atleta anche in basa alla sua esperiena dovà trovare un giusto equilibrio, tra l'apporto alimentare e l'esercizio fisico. Per allenarsi in piscina bisogna equilibrare due esigenze, assicurare all'organismo l'energia utile attraverso l'apporto di carboidrati complessi, ed evitare che i processi digestivi siano ancora in corso durante l'allenamento, per evitare il pericolo di congestioni.
Se si vuole nuotare in mare, bisogna ricordare la vecchia e mai dimenticata regola di non immergersi prime di tre ore dalla fine del pasto, evitando cibi elaborati, grassi o alcolici, ma preferendo frutta verdura e carboidrati.
Durante una giornata al mare è preferibile mangiare poco e spesso, bere molta acqua anche se non si hà sete, facendo attenzione a dei campanelli d'allarme quali brividi di freddo, disorientamento, dolori allo stomaco, crampi, in questi casi è meglio uscire subito dall'acqua.
Spesso non ce ne accorgiamo ma quando nuotiamo, si suda e si perdono dei liquidi, alcuni atleti sono soliti reintragare i sali minerali persi con delle bevande, soprattuttose vengono svolti dei carichi di lavoro impegnativi.
Proviamo ora ad illustrare alcune tabelle per gli allenamenti:
Se si nuota nel tardo pomeriggio, un pasto impiega 3-4 ore per essere digerito, perciò se si mangia alle 13 e si và in piscina verso le 18, avremmo completato la digestione da 1 - 2 ore, ora affrontare un impegno fisico prolungato, può causarci un calo di zuccheri eccessivo, affaticandoci, alchè è opportuno fare una piccola merenda 1/2 ora prima dell'allenamento, naturalmente sarà opportuno ingerire alimenti leggeri ma nutrienti, frutta disidratata, un thè o una spremuta, , barrette multicereali, oppure 2 o 3 fette biscottate con del miele.
Se si nuota in pausa pranzo, se si salta il pasto di mezzogiorno, bisogna riorganizzare la giornata con una colazione abbondante e ricca, latte, yogurt, pane, miele, frutta, e poi fare uno spuntino sostanzioso a metà mattina, craker 50 grammi di bresaola, formaggi freschi (più digeribili) e poi al rientro in ufficio frutta fresca e bevande.
Se si nuota dopo cena, bisogna cercare di equilibrare l'assunzione di cibo con una giusta distanza con l'inizio dell'allenamento, non bisogna rimandare tutta la cena al rientro dall'allenamento perchè la digestione sarebbe difficile e si dormirebbe peggio, ne si può concentrare tutta la cena due ore prima dell'allenamento, perchè la digestione coinciderebbe con il momento di maggior sforzo dell'allenamento. Allora dividiamo la cena con due piccoli pasti, uno prima (ad esempio una porzione di pasta o di riso) e l'altro al termine dell'allenamento (prosciutto cotto, formaggio, verdura, eventualmente del latte).
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