L'apnea statica è il primo passo, per definizione l'apnea è la cessazione o sospensione dell'attività respiratoria, è quindi un'attività con cui l'uomo volontariamento sospende la respirazione, semplicemente immergendo il viso nell'acqua.
Questa attività deve essere svolta in piscina sempre con un collega pronto ad intervenire, quest'ultimo dovrà sempre tenere d'occhio il collega che starà effettuando l'esercizio. Normalmente l'apnea statica viene svolta da due persone dello stesso livello, ognuna delle quali pronta ad intervenire ed a prestare eventuale assistenza.
E' un'attività che può essere considerata noiosa, proprio per la sua natura, ma permette di abbassare il livello del battito cardiaco, fornisce la possibilità di avere un'introspezione del proprio stato d'anino.
Al momento dell'immersione in acqua ne scaturiscono una serie di reazioni del sistema cardiaco - respiratorio che vengono definite "riflesso d'immersione", finalizzate alla dimunizione del consumo d'ossigeno, che provocano diminuzione del battito cardiaco, concentrazione del sangue negli organi centrale (cuore e polmoni) e diminuzione della circolazione sanguigna periferica.
La diminuzione della frequenza cardiaca viene definita "brachicardia".
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