E' l'aumento della frequenza dei battiti cardiaci (oltre i 70-80 al minuto).
Può verificarsi in numerose condizioni fisiologiche, sotto sforzo, emozioni, durante la digestione, quando ci si alza bruscamente dal letto.
Nel subacqueo prima dell'immersione si avrà una tachicardia transitoria dovuta alla ventilazione più marcata, se è stata effettuata l'iperventilazione, mentre quella successiva all'imemrsione è una tachicardia compensatoria, la cui intensità dipende dal tempo d'immersione.
La frequenza cardiaca è maggiormente influenzata durante un immersione in apnea:
l'età, i soggetti più giovani hanno una brachicardia maggiormente elevata (vagotonici) mentre i soggetti meno giovani lo sono meno (simpaticotonici);
la frequenza e l'intensità dell'allenamento, nella subacqua come in altri sport, permette una brachicardia più intensa;
lo sforzo fisico provoca tachicardia;
la temperatura dell'acqua fredda, provoca vasocostrizione periferica e conseguente tachicardia;
particolari condizioni ambientali e stati patologici, possono creare apprensione o emozioni possono dare tachicardia.
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