Le pinne consentono al subacqueo di ottenere con movimenti lenti ed ampi degli arti inferiori, un avanzamento in superficie e in immersione proporzionato alle masse muscolari, mantenendo una corretta impostazione.
Con le pinne si acquista la giusta idrodinamicità, e si riduce la fatica all'avanzamento. La pinneggiata di base è fluente, viene effettuata grazie ai movimenti dell'anca e alla forza delle gambe, con il piede disteso e la gamba leggermente flessa rispetto al ginocchio.
Il ritmo sarà lento e in sintonia con la respirazione.
Una volta preso confidenza con il giusto tipo di pinne, agli inizi è inutile prendere delle costose pinne al carbonio, è indispensabile pero trovare una scarpetta che sia comoda, non irriti la pelle del piede e sia comoda anche con i calzari.
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